Gli amici Barbara Bergamin, Fabrizio Ladino, Rudy Falchetto, Tiziana Crivelotto e tutto il Team Freewalk che in questi anni hanno organizzato la “4h“ ci raccontano la storia di questo evento nato quasi come una sfida…
Ci viene da riflettere su come sia stato possibile arrivare a oggi: come un seme che ha superato le
intemperie per portare frutto anni dopo.
Eravamo “appena nati” quando ci è stato proposto un evento mai fatto prima da alcuno: Johnny Schievenin, allora presidente de “La Piave 2000”, aveva avuto l’idea di un evento sulla falsa riga della 24 h di San Martino di Belluno, ossia un evento a squadre, su circuito chiuso, in cui i concorrenti potessero far arrivare alla vittoria la propria squadra alternandosi ogni mezz’ora.
Johnny aveva lanciato la proposta a vari gruppi, ma nessuno se la sentiva di affrontare questa nuova sfida… noi, forse inconsapevoli di ciò che ci aspettava, con l’incoscienza tipica dei principianti, abbiamo accettato la proposta:
la prima edizione è stato un evento di contorno alla “BellunoFeltre”.
L’evento si svolse a Feltre, nel circuito di Prà del Moro, l’ultimo sabato di marzo, fino al mercoledì c’era la neve sul circuito da spalare, ci siamo presi ferie l’ultima settimana: 6 ore di evento, squadre di 12 persone + 2 riserve… Si contavano “a mano” i giri di circuito… questo fece emergere alcune criticità: partecipavano camminatori che per la prima volta usavano i bastoncini, tutto facevano tranne che il nordic!
Quante critiche! Bisognava rimediare…
Anno successivo percorso sorvegliato da Istruttori che verificavano la correttezza del gesto tecnico!
E rotella contametri per calcolare chi, a parità di giri avesse percorso più metri!
Niente, la cosa non funzionava, bisognava dare un taglio più adeguato al Nordic… quante notti in bianco… finché una notte portò consiglio: ridurre le ore da 6 a 4, così da poter fare squadre più piccole e più facili da organizzare, e indipendentemente dal numero di giri, ciò che contava doveva essere la tecnica!
Ma come? 10 i punti salienti che dovevano essere valutati dai giudici, ma erano tanti e con un colpo d’occhio non era così facile! Consultate Maestre, chiesto consiglio, si è arrivati a tenere conto di 5
punti fondamentali e venne quindi creata una scheda ad hoc, con tre possibilità di valutazione su cui fare la
media e il relativo schema excel per calcolare la media delle valutazioni.
Finalmente si ebbe il riscontro che si voleva, i partecipanti ottennero il merito adeguato alla preparazione su cui avevano lavorato.
I Giudici lungo il percorso erano soddisfatti, nonostante le ore passate a valutare, nel vedere come i camminatori si impegnavano nell’esecuzione della miglior tecnica.
Da qui fu un’escalation… in più, dando la possibilità alle squadre di portare postazioni proprie, l’evento si
è trasformato in un’occasione di festa condivisa con squadre “rivali” solo sulla carta.
Nel frattempo a Feltre non si organizzò più nulla, quindi su proposta di collaborazione con Scuola NW Bassano si organizzò l’evento al parco “Ragazzi del ‘99” di Bassano del Grappa.
A forza di organizzare l’evento in trasferta nacque il desiderio di organizzare qualcosa “a casa nostra”: Grazie alla collaborazione con il comune di Crocetta del Montello eccoci in questo magnifico parco di Villa
Ancilotto.
In questi anni l’evento ha fatto parlare molto: inizialmente una “gara” di Nordic era da considerarsi una eresia, il Nordic era fatto per rilassarsi, liberare la mente, allenarsi, ma assolutamente non poteva essere uno sport competitivo… noi stavamo andando contro i precetti!
Ma la formula della valutazione tecnica incuriosì qualcuno che dall’alto venne a vedere per farsi un’idea e… diede la sua benedizione!! anzi, prese spunto per far partire un corso di formazione per giudici di gara.
La scheda venne rivista da esperti e resa fruibile e agile da usare. A nostra volta, la scheda della Scuola
l’abbiamo adeguata alle nostre esigenze di gara e tutt’ora è quella che si sta usando.
Le squadre finora hanno mostrato un interesse crescente a questo evento, tanto che qualcuno ogni
anno inizia già da gennaio a chiedere quando si svolgerà… perché non è solo una gara, è una festa,
infatti tra musica, profumi di grigliata, allegria e sorrisi la gara diventa quasi secondaria.
L’organizzazione di queste dieci edizioni è stata sempre molto impegnativa, richiedendo la partecipazione di diversi volontari, iniziando mesi prima la ricerca di sponsor, richiesta di permessi, scegliere pacchi gara… premi…
Ormai la nostra strada l’abbiamo fatta, credo che possiamo dire che abbiamo lasciato una traccia nel
mondo del Nordic Walking
Siamo pronti a passare il testimone all’associazione Outdoor Nordic & Walking che in collaborazione con l’associazione Aquile Bianche, ha accettato la sfida per far continuare la storia organizzando per quest’anno la 11^ tappa della “4 Ore Staffetta di Nordic Walking”, sarebbe stato un vero peccato perdere una bella e aggregante manifestazione unica nel suo genere.